di Francesco Salvione
Letteralmente “inebriante” l’evento cultural-food del 27 ottobre organizzato dalla Camera di Commercio di Caserta che, attraverso la dedizione del dr. Tommaso De Simone, si fa portavoce di un messaggio di sensibilizzazione per la valorizzazione delle eccellenze del territorio.
La location è l’Enoteca Provinciale Vigna Felix dove si materializza un delizioso connubio tra poesia, musica e vino impreziosito dalla performance della chef stellata Rosanna Marziale che, con un coinvolgente show cooking mette in tavola il territorio casertano..dalle montagne al mare.
La mozzarella di bufala, la mela annurca, le patate del Matese, il conciato romano, la cipolla alifana diventano i protagonisti, sapientemente combinati, di un lembo di terra che viene celebrato per le bellezze, per le risorse, le eccellenze e sopratutto per le energie che offre. L’Asprinio di Aversa, la Falanghina di Roccamonfina, il Casavecchia, il Pallagrello sono gli straordinari vini che segnano un tragitto gustolfattivo tra i vitigni autoctoni di un piccolo territorio a nord di Caserta, corrispondente all’antica “terra di lavoro”.
Cultura e gusto sono il frammento ritmico dell’evento, scandito dalle voci intense degli attori Roberto Solofria e Ilaria Delli Paoli, accompagnati dall’atmosfera sonora creata da Paky di Maio, nelle letture di brani, poesie e aforismi tratti da Mallarmè, Verlaine, D’Annunzio fino a Trilussa, Neruda, Baudelaire.
Una serata magica che catalizza gli ospiti in un percorso psicosensoriale alimentato dall’alchimia delle forme artistiche che si intrecciano ed esplodono in un luogo simbolo di cultura, di storia e di bellezza: la vera Campania Felix!
La letteratura, la musica, il teatro e..la cucina raccontano luoghi, persone e territori. “Una ricetta dice tutto di uno chef, racconta la sua storia e da voce alla sua identità” è il pensiero della pluripremiata chef Rosanna Marziale che, in una recente intervista, pone l’accento sulla necessità di esprimersi dando voce alle proprie identità, soprattutto a quelle nascoste…”dal loro dialogare e dal loro avvicendarsi nella mia mente nascono le scelte che compio in cucina”.
La cucina come una vera e propria forma d’arte, una tela dove vengono accentuati i valori emozionali ed espressivi di una personalità permeata dai valori solidi di una vera cultura del territorio.