di Gianluca Rossi
In contrada Pezzalonga, nel territorio di Cerreto Sannita (Bn) dimorano, da decenni, la trattoria Masella e l’azienda agricola annessa. Ad oggi la ditta è guidata dallo Chef Dino Masella e da Daniele che, dal 2011, hanno improntato un nuovo modo di concepire la produzione e la ristorazione, rivalutando la tradizione, mantenendola al passo con le nuove esigenze della legislazione e del mercato comunitario.
La valorizzazione del territorio, l’agricoltura biologica, l’attenzione per il recupero di prodotti autoctoni (prodotti SGT come il fagiolo cerato e il Pomodoro Verneteco, come presidio Slow Food) e la complessa produzione di salumi (Soppressata, Salsiccia d’ Poc’), ha permesso alle Masserie Masella di ottenere riconoscimenti nazionali importanti quali:
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Premio Spiga D’Oro 2017 per la Soppressata Bio, come miglior salume biologico d’Italia! Il segreto consta nel progetto che si basa sul principio “dall’ allevamento alla tavola”, comprendendo l’intero ciclo di produzione; in esso sono curati, minuziosamente, il benessere animale e l’alimentazione, con cereali e legumi di produzione aziendale.
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Finale 2018 per il medesimo salume e della categoria Quinto Quarto grazie alla Salsiccia d’ Poc’, che si ottiene dall’ impasto, ben amalgamato, delle carni rosse e degli organi interni quali cuore e diaframma di maiale.
Entrambe le specialità nascono da una produzione senza nitriti e nitrati, conservanti necessari per la conservazione dei salumi. Questo ha reso necessario un lungo periodo di sperimentazione e ricerca, non priva di difficoltà, da parte dell’azienda e di professionisti del settore. Ottenere un prodotto genuino, che sia anche salubre e sicuro per il consumatore è un’opera di alto livello tecnologico, affiancato alla tradizione: Masserie Masella è riuscito in questo piccolo miracolo di sapori, tutto sannita.